Skateboarding is different
La gran figata dello skateboarding è che ognuno può skateare come vuole, e se ci metti stile e fantasia, oltre ovviamente ad un minimo di talento ed impegno.
Ci vuole proprio pochissimo a passare da skater fighissimo che skatea con fantasia a mezzo poser che fa trick stupidi.. e questa linea sottile si chiama stile.
I due skater che presentiamo oggi sono completametne differenti tra loro, ma da sempre skateano con fantasia, trovando spot assolutamente inutili, rendendoli divertenti.... e forse non è questa la cosa più bella dello skateboarding?
Richie Jackson è australiano, e da anni lo troviamo in giro per i video e, raramente, su qualche rivista. Ha un seguito incredibile, si concia da vero hippie anni 60, e skatea in un modo talmente particolare che ti vien voglia di buttare la tavola alle ortiche.
Dopo anni di onorato servizio finalmente avrà il coverage che si merita, infatti sarà uno dei protagonisti del prossimo video Transworld. Non vediamo l'ora di accendere il DVD!
Patrick Melcher è di Chicago, ed è in giro da un bel pò di anni. Ha skateato per Black Label, ed ha sempre avuto uno stile incredibile. Gambe lunghe, superpop, giubbini di pelle e ovviamente FANTASIA.
Dopo qualche anno in cui è stato nel team di Lucero è passato ad una piccola company inglese, la Death skateboards, che si differenzia dal 99% delle board company in circolazione per l'approccio veramente ignorante allo skateboarding.
Il fatto che questi due fenomeni skateino per un dittarella superlocale come la Death skateboards, fa capire ancora una volta che a volte il talento non viene ripagato come merita, ma finchè ci saranno skaters così in circolazione, lo skateboarding sarà salvo dalla sua peggiore nemica. La noia!
Ci vuole proprio pochissimo a passare da skater fighissimo che skatea con fantasia a mezzo poser che fa trick stupidi.. e questa linea sottile si chiama stile.
I due skater che presentiamo oggi sono completametne differenti tra loro, ma da sempre skateano con fantasia, trovando spot assolutamente inutili, rendendoli divertenti.... e forse non è questa la cosa più bella dello skateboarding?
Richie Jackson è australiano, e da anni lo troviamo in giro per i video e, raramente, su qualche rivista. Ha un seguito incredibile, si concia da vero hippie anni 60, e skatea in un modo talmente particolare che ti vien voglia di buttare la tavola alle ortiche.
Dopo anni di onorato servizio finalmente avrà il coverage che si merita, infatti sarà uno dei protagonisti del prossimo video Transworld. Non vediamo l'ora di accendere il DVD!
Patrick Melcher è di Chicago, ed è in giro da un bel pò di anni. Ha skateato per Black Label, ed ha sempre avuto uno stile incredibile. Gambe lunghe, superpop, giubbini di pelle e ovviamente FANTASIA.
Dopo qualche anno in cui è stato nel team di Lucero è passato ad una piccola company inglese, la Death skateboards, che si differenzia dal 99% delle board company in circolazione per l'approccio veramente ignorante allo skateboarding.
Il fatto che questi due fenomeni skateino per un dittarella superlocale come la Death skateboards, fa capire ancora una volta che a volte il talento non viene ripagato come merita, ma finchè ci saranno skaters così in circolazione, lo skateboarding sarà salvo dalla sua peggiore nemica. La noia!
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